martedì 14 agosto 2012
L'autunno si avvicina e cosa c'è di meglio di una bella carrellata di quelli che saranno i tend autunno\inverno 2012-2013?Mi rendo conto di quanto un cambio di stagione possa essere traumatico ed estenuante per molti di noi,io personalmente non faccio altro che rimandarlo.Per non parlare dell'eterno dilemma:''Questo lo tengo?''.Ogni anno la storia si ripete:ci sono io che disperatamente fisso il mio solito maglione tricot come se potesse rispondermi in attesa che magari una luce dal cielo possa indirizzarmi sulla cosa giusta da fare.Alla fine ne esco vinta e con un armadio impossibile da chiudere.Forse dovrei seguire il consiglio di mia mamma secondo la quale sarebbe saggio liberarsi di tutto ciò che l'anno prima non hai messo e a cui hai dato la sua chance.So che non lo farò mai.La notizia positiva è che le sfilate di Londra,Milano e Parigi di quest'anno ci permettono di individuare subito cosa tenere e cosa no,riciclando,se siamo fortunate,qualche pezzo ''must have''.I protagonisti della stagione saranno pertanto i mitici anni '60,lo ha dimostrato Prada con le sue stampe ispirate alla Pop Art.Via libera perciò ai "patch-work" di fantasie e colori.Troviamo imperterrita la pelle, Cat Woman diventa più glamour che mai con abiti,corsetti e pantaloni così stretti da bloccarci la respirazione.Inoltre ci basta guardare la "maniacale" eleganza di Ralph Lauren per renderci conto che una delle tendenze più cool è lo stile "dandy" ispirato al colosso di Oscar Wild che trionfa nelle sfilate grazie al revival del velluto.Per quanto riguarda i colori la parola d'ordine è :"shock".Rosso acceso e blu elettrico contrapposti e mixati al bianco candido animano vestiti che sembrano appena usciti dal set di Biancaneve.E infine apriamo la mente allo stravagante e all'eccentrico con borse e scarpe superaccessoriate e cappelli dalle fattezze fiabesche.Stupite.
venerdì 10 agosto 2012
Restando nel tema della Bellezza perchè non parlare dell'eleganza?quella innata,di un gesto,uno sguardo...è qualcosa che non si può acquistare con l'abito(sottolineo fermamente questo concetto) perchè è una virtù intrinseca e, ahimè molto rara, che ha la capacità di sorvolare il "comune" .Spesso si parla di icone e miti nel campo della moda ed ecco vorrei proporvi veri "Titani" del fashion,che da sempre ci hanno incantato perchè hanno saputo elevarsi nell'Olimpo della bellezza.
Sono una romantica,lo sono sempre stata.Ma non di quelle che si commuovono alla dodicesima visione di "Titanic".Odio i fiori(in primis le rose rosse) ,non sono un'amante dei chiari di luna e per dirla tutta non ho mai voluto fare la veterinaria.Tuttavia mi piace definirmi una romantica.Si,una vera romantica dei sentimenti.Forse abbiamo dimenticato che ad aprire le porte della famosa corrente fu un particolare movimento che si insinuò più che nei cervelli,nei cuori di interi popoli.Parliamo più precisamente dello "Sturm und Drang" che,vuole come traduzione più corretta i sinonimi "Impeto e Tempesta" e, ancora più tardi la vera traduzione di "Romanticismo" sarà per secoli "Pittoresco" e "Attraente", non tanto per definire opere artistiche o letterarie, quanto i sentimenti che queste suscitavano.Emotività, fantasia, immaginazione, e soprattutto l’affermazione di se stessi furono le sue colonne portanti così come la sublimazione della bellezza.II vero romanticismo non è un week-end a Parigi o una scatola di "Lady Godiva".Il romantico è colui che soffre,soffre maledettamente perchè sa di lottare contro l'ignoranza,la pochezza dell'uomo che si accontenta dell'essenziale e ha smesso di aspirare a cose più elevate.Il vero romantico è colui che ama se stesso ma soprattutto l'altro e lo fa incondizionatamente ispirato solo dal suo"Impeto d' assalto" e con lo sguardo rivolto all'infinito.Ma il vero romantico è soprattutto colui che ricerca la "Bellezza" nel suo senso più profondo,la bellezza di luoghi,persone,opere è solo secondaria a quella dei sentimenti contemplativi verso questi. La bellezza genera un senso di riflessione benevola sul senso della propria esistenza nel mondo naturale.La vita rimane un fardello perchè battaglia in terra ma grazie alla bellezza diventa puro piacere e ogni cosa trova un posto.Così proprio quel senso di continua inquietudine e struggente tensione, il sentimento che affligge il soggetto, lo spinge ad oltrepassare i limiti della realtà terrena, opprimente e soffocante, per rifugiarsi nell'interiorità o in una dimensione che supera lo spazio-tempo e trova pace nella Bellezza.Se è questo che si intende per Romanticismo,allora sono fiera di definirmi una delle poche vere Romantiche superstiti,o magari l'ultima.Questo blog vuole essere solo una piccola finestra dove vi mostrerò tutto ciò che per me è d'ispirazione e la bellezza ne sarà sempre il fulcro.Grazie per la pazienza.
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